martedì 14 ottobre 2008

DOVE LA GIUSTIZIA E L'ONORE PER LEI SIGNORA CARLA BRUNI ?

Carla Bruni e sua sorella hanno proprio commesso il peggiore degli errori ,hanno usato una faccenda giudiziaria per farsi nuovamente pubblicità ,non tanto Carla ma sua sorella Valeria Bruni attrice sconosciuta perché priva del carisma che la sorella possiede e sfrutta,in modo magistrale .....E pensare che loro con tutta la famiglia ,scapparono via dall'Italia perché erano state avvertite di essere sulla lista delle brigate rosse che volevano rapirle,io come tanti altri non comprendiamo il perché di tutte queste sciocche considerazioni di pericolo per un estradizione ,l'Italia non ha la pena di morte ,si c'é l'ergastolo, che dopo 27 anni se si sono comportato male li rispedisce a casa ,se poi fanno gli angioletti , si sparano 14 anni al massimo e con un giro di benefici e osservazioni ps. favorevoli sono a casa .La Francia in questi ultimi anni si e' vantata di essere l'isola felice di ASSASSINI che hanno ucciso per pura spacconeria sotto l'effetto di droghe e vittime di abili burattinai,non ci può essere onore per chi uccise senza pietà persone innocenti basta ricordarsi della strage di Bologna ,certo quelli sono morti nostri ,non erano nobili francesi .Avere pietà di una persona che ha condotto la sua esistenza in piena libertà mentre era ricercata per l'intera terra,con le mani ancora sporche di sangue ,mani con le quali ha sporcato macchiando tutto ciò che toccava con la menzogna ,vile fino al paradosso ,dice di essersi pentita del male che ha fatto ....eppure un suo scritto non é mai arrivato ne ai parenti delle vittime ne tanto meno alla legge (tanto per pararsi il sedere .Ricordiamoci che l'omicidio rimane il peggiore dei reati ,non si può sminuire con il tempo e non va dimenticato,farlo significherebbe legittimare e armare la mano dei vigliacchi che ne hanno fatto uso e che tutt'oggi follemente proseguono a fare e progettare, proponendosi come maestri di vita facendo proselitismo fra stolti con la laurea e fanatici senza camicia .Di una cosa sono fermamente convinta che la Francia non sia un paese amante della giustizia,se fosse stata l'Italia ad avere un terrorista nascosto non l'avrebbe messo sotto la sottana per proteggerlo ,ma l'avrebbe consegnato per rispetto al paese che lo richiedeva e verso le vittime di questa candida signora che con un abile stratagemma é riuscita a commuovere due dame della Carità.Dio ci scampi e liberi di cosi tanta ipocrisia é assurdo come l'ignoranza e l'insolenza possono influenzare uno stato ....povera Francia che immagine penosa da di se in questi momenti...in balia di una palese ignoranza e ingenuità.La pericolosità di un terrorista lo si determina dal fatto di come sfrutta le occasioni e nell'individuare la probabile vittime da plagiare .Complimenti alla signora Petrella ,sappia che se ci ripensa e vuol venire in Italia, le darebbero un premio per l'interpretazione e magari un bel programma da presentare....con il probabile titolo ,Come fare fesso il prossimo ?

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