mercoledì 30 marzo 2011

STOP ALLE PROCESSIONARIE ( Thaumatopoea pityocampa)

Varese : Siamo invasi dalle processionarie dei Pini (Thaumatopoea pityocampa ) .Malgrado abbia segnalato l'invasione alla forestale ,che mi ha indirizzata verso altri enti  il dramma é che seguendo le procedure alla fine non sono riuscita a risolvere niente, ,perché il comune non ritiene opportuno informare i privati che sono infestati da questi parassiti ,secondo un impiegata dovrei farlo io recandomi di porta in porta per informare dell'invasione i miei vicini,  (0=0) Cavolo! ma io perché pago le tasse ? Per permettere al comune di farsi i caz.. propri alla faccia mia e degli altri abitanti ? Eppure questi parassiti sono molto pericolosi per l'ambiente, per la nostra salute e soprattutto mettono in pericolo gli animali domestici e selvatici ,causando dei danni permanenti  in alcuni casi anche mortali .
Quindi credo che sia venuta l'ora  che qualcuno ......si schiodi dalla sua poltrona e affronti il problema in modo concreto .
Cerchiamo di saperne di più :

La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo maggiore per l'uomo e gli altri animali.
I peli urticanti dell'insetto allo stato larvale sono velenosi, e in alcuni casi, fortunatamente limitati, possono provocare una grave reazione allergica.

Sono di seguito trattati i principali effetti che possono seguire lo spiacevole incontro con una processionaria.I peli urticanti della processionaria si separano facilmente dalla larva che li porta sul dorso, nel corso di un contatto o più semplicemente sotto l'azione del vento. Data la particolare struttura (terminano infatti con minuscoli ganci), questi peli si attaccano facilmente ai tessuti (pelle e mucose), provocando una reazione urticante data dal rilascio di istamina (sostanza rilasciata anche in reazioni allergiche). Chi avesse ripetuti contatti con la processionaria presenta reazioni che peggiorano con ogni nuovo contatto. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale (orticaria, sudorazione, edema in bocca e in gola, difficoltà di respirazione, ipotensione e perdita di coscienza).
A seconda della zona del corpo interessata, diversi sono i sintomi:
In caso di contatto con la pelle
Apparizione in seguito al contatto di una dolorosa eruzione cutanea con forte prurito. La reazione cutanea ha luogo sì sulle parti della pelle non coperte, ma anche sul resto del corpo: il sudore, lo sfregamento dei vestiti facilitano la dispersione dei peli.
In caso di contatto con gli occhi
Rapido sviluppo di congiuntivite (con rossore e dolore agli occhi). Se un pelo urticante arriva in profondità del tessuto oculare, si verificano gravi reazioni infiammatorie e, in rari casi, la progressione a cecità.
In caso di inalazione
I peli urticanti irritano le vie respiratorie. Tale irritazione si manifesta con starnuti, mal di gola, difficoltà nella deglutizione e, eventualmente, difficoltà respiratoria provocata da un bronco-spasmo (restringimento delle vie respiratorie come si verifica per l'asma).
In caso di ingestione
Infiammazione delle mucose della bocca e dell'intestino accompagnata da sintomi quali salivazione, vomito, dolore addominale



Effetti sugli animali


La processionaria risulta molto pericolosa in particolare nei confronti di cavalli  e cani, i quali, brucando l'erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto.
I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza sono spesso gravi.
Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco.
In questi casi il padrone intuisce la gravità di quanto è successo, perché vede che il fenomeno non accenna per niente a diminuire, anzi con il passare dei minuti, soprattutto la lingua, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l'animale.
I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua.
Altri sintomi rilevanti sono: la perdita di vivacità del soggetto, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea e soprattutto quest’ultima può essere anche emorragica.

Come curare un cane

La prima cura da apportare ad uno sfortunato cane colpito da processionaria consiste nell'allontanare la sostanza irritante dal cavo orale: per questo fine bisogna effettuare un abbondante lavaggio della bocca con una soluzione di acqua e bicarbonato.
Questa manovra non è sempre agevole, sia dal momento che il cane sta soffrendo e sia perché può essere per sua natura aggressivo; è dunque consigliabile fare uso di una siringa senz’ago con la quale poter spruzzare ripetute volte la soluzione di lavaggio in bocca.
Dopo questo primo intervento bisognerà fare d’urgenza altre cure appropriate a seconda della gravità del caso, che soltanto il veterinario potrà eseguire.
Rielaborato da “Il Cane da Pastore tedesco” a cura del dr. Marco Smaldone
fonte www.processionaria.it







4 commenti:

Mariposa ha detto...

Ciao Rosa, condivido pienamente la rabbia e lo sdegno, ma anche questo tocca fare ai cittadini per tutelarsi????!!!

Spero risolvano al più presto gli addetti ai lavori!
Ciao Cara un abbraccio :-)

Rosac Uno ha detto...

cara Mariposa ,non sai quanto sono arrabbiata ...Pensa che gran parte dei parchi che sono nella mia zona sono impestati da questi insetti , se pensi che questi parchi sono scelti dalle mamme per portare i loro bambini a giocare all'aperto , luoghi considerati salutari ...di ritrovo per molti giovani ed anziani che portano i loro animali di compagnia a prendere un pò di aria buona (????) comprenderai che la mia richiesta di mettere un cartello al'entrata dei parchi é più che legittima , basterebbe segnalare questi insetti ,aggiungendo le foto delle processionarie , avvertendo i cittadini dei pericoli a cui potrebbero esporsi se dovessero imbattersi nella migrazione di questi ,chiedendo ai cittadini di collaborare inviando una segnalazione ,soprattutto quando vengono avvistati nidi . Non mi sembra di aver chiesto la luna ,i cittadini hanno il diritto di essere informati ,perché molti ignorano la pericolosità di questi insetti che potrebbe causare dei danni anche gravi per le persone e mortali per gli animali .La cosa tragica e che alle persone ,che vengono colpite dalle spore ,possano diagnosticare erroneamente delle semplici allergie primaverili ,aggravando la situazione ,visto che i sintomi sono molto simili ,riniti ,( irritazioni del cavo orale ) mal di gola ,tonsillite,tosse convulsa ,febbre, bruciore agli occhi ,prurito ,congiuntivite ...cavoli ! A questo punto mi sorge un dubbio ,quante persone potrebbero aver avuto una reazione allergica per via delle spore che vengono trasportate dal vento ,mentre sostavano incuranti sotto un albero infestato ? Quindi mia cara amica spero che il comune si attivi al più presto per tutelarci ,prima che iniziano a fioccare le denunce .

Mariposa ha detto...

Lo spero veramente anch'io cara Rosa e fai benissimo a batterti cercando di smuovere gli interventi,ma che aspettano a informare e disinfestare!!! Avevo già letto gli effetti dannosi che hai elencato sul post , di cui ero ignara. Informandomi ho letto che anche qui in Friuli ,sul Carso c'è questa emergenza, mentre a Pordenone c'era anni fa.
Un abbraccio di grande stima a te , e uno scossone lo darei volentieri agli addetti!

Rosac Uno ha detto...

cara Mariposa ,tu non ci crederai ma la disinfestazione ha avuto corso ...per adesso il pericolo nidi é stato accantonato (chissà fino a quando ?) Comunque rimango dell'idea che le regioni che sono interessate da queste invasioni debbano informare le persone sui rischi legati a questi insetti .Inoltre potrebbero introdurre degli insetti che si nutrono delle processionarie arrivando anche a estinguerle nei territori dove vengono usati come killer :-) quindi niente é impossibile se si vuole fare qualcosa . Un abbraccio cara Mariposa